La riqualificazione dell’ex ospedale militare Lorenzo Bonomo e l’attuazione del Piano Città di Bari sono al centro delle intese istituzionali firmate oggi dall’Agenzia del Demanio, dalla Regione Puglia, dal Comune di Bari e dall’Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario della Regione Puglia (Adisu).
In particolare, l’intervento sull’ex ospedale Bonomo riguarderà la riqualificazione della parte monumentale dell’immobile costituita dai primi cinque padiglioni, con l’obiettivo di dare concreta risposta ai bisogni connessi al diritto allo studio, mediante la realizzazione di nuovi alloggi e servizi universitari, al fine di contribuire agli obiettivi PNRR e fronteggiare l’emergenza connessa alla carenza alloggiativa per gli studenti fuori sede.
Il Protocollo impegna l’Agenzia del Demanio a individuare le modalità più idonee per la concessione gratuita della struttura, per 19 anni, alla Regione Puglia, previa la sua rifunzionalizzazione a residenze e alloggi universitari. Da parte sua, la Regione si impegna a reperire altre risorse finalizzate alla realizzazione dell’opera, a cui l’Agenzia del Demanio, con fondi autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, potrà contribuire fino al 30% del quadro economico degli interventi, anche in concorso con ulteriori fondi messi a disposizione da altre pubbliche amministrazioni o dal PNRR. L’Agenzia del Demanio, attraverso la Struttura per la Progettazione, favorirà l’adozione di soluzioni innovative per aumentare gli standard qualitativi degli interventi di manutenzione e realizzazione di edifici pubblici, anche attraverso l’adozione di una o più specifiche convenzioni.
Il Comune e l’Agenzia del Demanio hanno inoltre sottoscritto un Protocollo d’intesa, per l’attuazione del Piano Città di Bari, impegnandosi nell’elaborazione di percorsi condivisi di rigenerazione urbana mediante l’avvio di interventi di razionalizzazione, riqualificazione e riuso del patrimonio immobiliare pubblico nel territorio barese. L’obiettivo è quello di avviare interventi a basso impatto ambientale, in un’ottica di pianificazione coerente con i piani di sviluppo e gli strumenti urbanistici della città. In particolare, i firmatari intendono sviluppare, in forte sinergia, un approccio integrato nell’azione di governo dell’immobiliare pubblico che veda l’Agenzia del Demanio e il Comune di Bari i principali decisori in grado di mettere al centro i fabbisogni della cittadinanza, delle Amministrazioni Pubbliche e di tutti gli stakeholder qualificati, attraverso una strategia integrata con il piano di sviluppo pluriennale del territorio.
Oltre all’ex ospedale Bonomo, nell’intesa per l’attuazione del Piano Città di Bari sono coinvolti altri importanti edifici pubblici come l’ex caserma Tenente Magrone, destinata a potenziare infrastrutture del Politecnico di Bari, attraverso laboratori di ricerca, residenze, alloggi universitari e un grande parco verde, le ex caserme Capozzi e Milano, dove sorgerà il Parco della Giustizia e il Palazzo di Giustizia in piazza Enrico De Nicola, inserito in una più ampia operazione di rigenerazione urbana e sociale del quartiere Libertà. Sono inoltre coinvolte la Cittadella della Cultura e i capannoni adiacenti, Palazzo Sonnino, l’ex Teatro Margherita e l’ex Mercato del Pesce, l’ex Manifattura Tabacchi e l’area ex Fibronit.