L’arrivo delle feste natalizie regala una sensazione di pace e benessere, una gioia tangibile nonostante la frenesia dello shopping e della pianificazione delle cene. Ci sono i pranzi e le cene in famiglia, l’albero da addobbare, i regali, i brindisi con i colleghi. Tuttavia dicembre non è un mese psicologicamente facile e il Natale è quel periodo dell’anno in cui sembra che sia necessario essere felici. Malinconia, solitudine e sensazione di spaesamento sono sentimenti che in questo periodo possono tornare a fare capolino nella vita di tutti noi.
“Gli eventi della vita non seguono il calendario e nonostante le mille luci e gli addobbi natalizi, per alcuni il buio dentro può essere grande” spiega Giuseppe Luigi Palma, commissario straordinario dell’Ordine delle psicologhe e degli psicologi della Regione Puglia. Secondo uno studio dell’American Psychological Association, il Natale è fonte di stress per il 44% della popolazione femminile e per il 31% degli uomini. “Un buon momento per ritrovarsi fuori dalla confusione, seppure gioiosa, è un atteggiamento utile da mantenere nel quotidiano per nutrire un dialogo con se stessi per poter vivere con maggiore serenità la vita quotidiana. Pensare non solo alla negatività, ma anche al modo in cui questa è stata affrontata e trovare gli aspetti positivi”. L’auguro del dottor Palma per il prossimo Natale è quello di imparare dalle esperienze del recente passato e prendersi sempre più cura del benessere psicologico. “Si prospetta un anno di grandi cambiamenti – continua Palma – abbiamo fortemente creduto nella figura dello psicologo di base e finalmente il nostro impegno sta per tramutarsi in una reale figura professionale augurandoci di poter continuare ad avvalerci del sostegno dello Stato e della Regione. Accogliamo il Natale come un’occasione per costruire momenti di piccola felicità”.