Ad esito dell’avviso pubblico per la concessione di contributi alle imprese e associazioni culturali per l’anno 2023, è stata pubblicata sul sito istituzionale, a questo link, la relativa graduatoria, suddivisa in tre sezioni: progetti ammessi all’assegnazione dei contributi, progetti non ammessi per non aver raggiunto il punteggio complessivo minimo previsto, progetti non valutabili per assenza della documentazione prevista dall’avviso.
Nel dettaglio:
• Sezione I – 62 progetti ammessi all’assegnazione dei contributi anno 2023 ai sensi dell’art. 8 del Regolamento comunale n. 92/2016 (punteggio complessivo pari o superiore a 60 punti complessivi di cui minimo 15 punti rispetto al livello di qualità delle attività e un minimo di 10 punti rispetto alla dimensione quantitativa)
• Sezione II – 3 progetti non ammessi all’assegnazione dei contributi ai sensi dell’art. 8, Regolamento comunale 92/2016 e dell’art. 5 dell’avviso pubblico (punteggio inferiore a 60 punti complessivi, ovvero mancato superamento della soglia qualitativa e/o quantitativa);
• Sezione III – 3 progetti non valutabili, ai sensi dell’ art. 3 dell’avviso pubblico e dell’art. 10 comma 2 del regolamento 92/2016.
“Anche quest’anno i contributi destinati agli operatori culturali iscritti all’albo comunale confermano il proficuo lavoro svolto nel 2023 da coloro che si sono affermati come direttori artistici della città – commenta l’assessora alle Culture Ines Pierucci –. Grazie alla stretta collaborazione con gli uffici della ripartizione Culture, che ringrazio per il lavoro svolto, si è consolidata la sinergia tra gli operatori culturali e l’amministrazione comunale. Mi auguro che si possa continuare sulla strada dell’investimento in cultura attraverso la collaborazione con i tanti artisti e operatori del territorio. Nel corso del secondo mandato di Decaro, a fronte delle difficoltà che hanno dovuto affrontare, abbiamo cercato di sostenere le associazioni culturali della città non solo a livello economico ma stabilendo sinergie e perseguendo obiettivi politici e culturali.”