“Nelle ultime settimane l’emergenza abitativa, sempre più cronica, sta mostrando i suoi effetti più drammatici. Centinaia di famiglie devono affrontare, in pieno inverno e sotto Natale, un calendario serrato di sfratti esecutivi con conseguente abbandono della casa, nella maggior parte dei casi senza alcuna alternativa anche a causa dell’aumento indiscriminato degli affitti”. La denuncia è del movimento di lotta per la casa a Bari, composto da attivisti, attiviste solidali e persone sotto sfratto. “Noi siamo impegnati – spiegano a fermare gli sgomberi calendarizzati e contemporaneamente a contrastare il disinteresse istituzionale verso l’emergenza abitativa. Per questo martedì 19 dicembre dalle ore 10,00 saremo in presidio in piazza della Libertà, tra le sedi del Comune e della Prefettura, e non ci sposteremo finché non saremo ricevuti dal sindaco Decaro al quale porteremo le nostre rivendicazioni”.
Il movimento chiede la convocazione immediata del tavolo sull’emergenza abitativa, la riapertura del bando per l’assegnazione delle case popolari, la conversione di immobili inutilizzati del Comune in abitazioni popolari e la dei Bed & Breakfast e delle locazioni brevi, come avvenuto in altre città. “Chiediamo lo stop ai profitti degli imprenditori edili, il via a nuova edilizia residenziale e il sostegno a tutte le esperienze di riappropriazione di spazi ad uso abitativo con conseguente regolarizzazione delle stesse, contro ogni effetto discriminatorio dettato da leggi e dispositivi nazionali. Chiediamo di favorire il riuso e l’autorecupero di immobili abbandonati tramite percorsi di progettazione dal basso. Esigiamo, infine, che il Comune si attivi con la prefettura per l’immediato blocco degli sfratti affinché le persone possano fare un passaggio diretto da una casa all’altra”. (foto facebook)