“Nessuna minaccia, violenza o intimidazione può fermare l’impegno e i percorsi del Welfare, della rete delle realtà del privato sociale e dei volontari nelle periferie della nostra Città”. Ha commentato così Francesca Bottalico, assessore al Welfare, l’ennesimo atto vandalico ai danni della Casa delle Culture. “Ieri sera un atto inaspettato, vile e violento. In tarda serata all’ingresso della Casa delle Culture Città di Bari, in via Baresano da Trani, quartiere San Paolo, è stato appiccato deliberatamente un fuoco, che rischiava di allargarsi in pochi minuti, per impressionare e intimidire l’equipe degli operatori e gli ospiti presenti. Purtroppo non è la prima volta. Un atto violento, commesso nei confronti di tutti e tutte. La Casa delle Culture è uno dei progetti e investimenti più importanti e innovativi realizzati in questi anni nell’ambito del Welfare cittadino, oggi punto di riferimento riconosciuto e premiato a livello cittadino, regionale e nazionale. Spazio multifunzionale e integrato per l’accoglienza, l’orientamento sociosanitario, la ricerca casa con supporto di UNHCR Italia – Agenzia ONU per i Rifugiati per persone vulnerabili migranti e luogo di promozione dei dialogo e della conoscenza fra differenti culture, della convivenza pacifica. Un teatro, sale di formazione, spazi espositivi, di cittadinanza e welfare culturale, una struttura unica nel suo genere. Il welfare non è solo risposta ad un bisogno, ma specialmente investimento nelle persone, nei luoghi. Non saranno i furti, le minacce, i pregiudizi, l’intolleranza, l’illegalità, gli atti vandalici o – ha concluso la Bottalico – le provocazioni a fermarci”.