Un 60enne è stato arrestato dai carabinieri in flagranza di reato per atti persecutori compiuti ai danni di una sua coetanea a Mesagne, nel Brindisino.
Da circa 4 mesi – secondo l’accusa – l’uomo pedinava la donna e la affliggeva con continue telefonate, anche venti al giorno, e con toni intimidatori la offendeva, la minacciava e le inviava messaggi vocali contenenti anche minacce di morte.
Queste condotte hanno ingenerato nella donna un vero senso di terrore che l’ha portata a denunciare gli atti persecutori ai carabinieri. I militari hanno arrestato l’uomo mentre bussava energicamente allo sportello dell’auto della donna chiedendole di scendere. Il 60enne ha tentato invano di fuggire ed è stato posto agli arresti domiciliari.