Ha preso il via nei giorni scorsi l’iter che permetterà di inserire tra i patrimoni immateriali dell’Unesco il pane di Altamura. Lo ha reso noto il parlamentare della Lega, originario della città situata nel Barese, Rossano Sasso, primo firmatario della risoluzione presentata alle commissioni parlamentari Agricoltura e Cultura con cui è stato richiesto l’impegno, da parte del Governo, ad “adottare le iniziative di competenza sia per includere il pane di Altamura nell’inventario del patrimonio culturale immateriale sia, si legge nel provvedimento, “nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco, al fine di vedere adeguatamente riconosciuta e tutelata una tradizione millenaria vanto della regione murgiana, emblema della cultura contadina e agroalimentare del Paese”.
Lunedì prossimo, ad Altamura, Sasso, al fianco del presidente della commissione Cultura del Senato Roberto Marti, illustrerà i contenuti della risoluzione. Il voto finale è previsto per il prossimo mese di gennaio. “Il riconoscimento – ha dichiarato Grazia Berloco, responsabile organizzativo della Lega di Altamura – porterà il nostro pane ad avere il giusto riconoscimento e avrà ricadute sul nostro territorio, sia in termini economici che di attrattività turistica” – ha concluso.
Foto Pixabay