Aveva realizzato un bed and breakfast in uno spazio adibito a deposito o ripostiglio. E’ scattata così l’ordinanza di chiusura da parte della polizia locale di Bari. Il 14 novembre scorso il nucleo Annona ha trasmesso verbale di accertamento con il quale si contestava alla titolare di un bed and breakfast a Bari la violazione di una serie di articoli. “Quale titolare del diritto reale di abitazione dell’appartamento al secondo piano e pertinenziale, piccolo vano ripostiglio (ubicato sul lastrico solare) – si legge nel provvedimento – utilizzava quest’ultimo ripostiglio a struttura extra- ricettiva (B&B) senza aver presentato la Scia al Suap del Comune di Bari. Il B&B realizzato sul lastrico solare risulta essere completamente sprovvisto delle prescritte autorizzazioni edilizie, già oggetto di verbale di violazione urbanistico-edilizio n. 235 del 27.07.2017 e relativo procedimento penale. Lo stesso risulta essere accatastato in categoria C/2”.
“Lo svolgimento dell’attività ricettiva di b&b, senza la previa segnalazione certificata di inizio attività, comporta una sanzione amministrativa da 5.000 a 10.000 euro e l’immediata chiusura dell’attività”, si legge ancora nel provvedimento. Inoltre la destinazione d’uso dell’immobile dove è stato aperto il bed and breakfast contestato ovvero C/2 (magazzini e deposito) è in contrasto con la legge del 2013 ai sensi della quale per l’esercizio dell’attività di B&B è necessario che i locali ad essa adibiti abbiano “le caratteristiche strutturali e igienico-sanitarie previste per l’uso abitativo”. Si è quindi proceduto all’emissione di un’ordinanza di immediata cessazione e divieto di prosecuzione dell’attività di bed and breakfast abusivamente esercitata. Salgono a 5 i bed and breakfast che sono stati chiusi perché abusivi, nel corso dei controlli partiti da febbraio scorso.