“Spesso, quando si ha paura di non farcela, a pochi giorni dalle elezioni si fanno i patti con il diavolo. A queste tentazioni non bisogna cedere. Ai cittadini dico di votare per tutti, tranne che per quelli che vi promettono di sistemare i vostri figli”. Lo ha detto il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, riferendosi alle prossime elezioni amministrative del 2024 a margine della presentazione dell’ultimo libro scritto con Andrea Nicasio, ‘Il grifone’, nella chiesa Santa Maria Annunziata di Cellamare (Bari). L’evento rientra nell’ambito del festival ‘Il Libro Possibile’.
Il procuratore si è poi soffermato sullo scenario criminale pugliese: “La Puglia ha avuto una mafia strutturata come la Sacra corona unita, che somiglia molto alla ‘ndrangheta. Poi c’è la mafia foggiana, che è molto violenta perché ha bisogno di farsi riconoscere. Questo territorio non è nuovo alle mafie, bisogna solo stare attenti e continuare a difendersi e denunciare”.
Alla domanda dei cronisti su quanto siano pericolose le ‘mafie silenti’, Gratteri ha risposto: “Quando le mafie sono silenti significa che c’è un perfetto equilibrio di potere e un perfetto accordo per la spartizione del territorio e degli affari, soprattutto il traffico di droga. In questo senso il Canale d’Otranto è uno dei corridoi obbligati per portare in Italia tonnellate di marijuana dall’Albania”.