Le sigle sindacali Cisl, Uil e Sulpl della polizia locale, dopo l’aggressione subita in piazza Umberto l’8 dicembre, proclamano lo stato di agitazione.
Cosi scrivono in un nota: “La vile aggressione subita da agenti ed ufficiali della Polizia Locale di Bari, il giorno 8 dicembre 2023, in piazza Umberto, tra un fiume di gente e soprattutto di famiglie in giro nelle strade cittadine per la nota festività, da parte di un numero elevato di soggetti extracomunitari, ripropone inevitabilmente e con forza il tema, forse un po’ trascurato, della sicurezza nella nostra città. E’ del tutto evidente che il personale della Polizia Locale non si sia mai tirato indietro per ogni evenienza e di certo non lo ha fatto anche in quest’ultima particolare circostanza.
Tuttavia – spiegano ancora i sindacati – è giusto evidenziare che in alcune piazze ed in alcuni quartieri cittadini la situazione sta diventando davvero esplosiva e gli appartenenti alla Polizia Locale, pur nelle loro attribuzioni, devono essere dotati innanzitutto di idonee uniformi di servizio che, vista l’ultima fornitura risalente ad oltre sei anni fa, non presentano più i normali standard di sicurezza, di adatta strumentazione di difesa personale atta ad affrontare situazioni particolari, di assidua formazione sull’utilizzo della strumentazione in dotazione e di una ottimale strategia riguardante il modus operandi, specie nelle situazioni di maggior rischio e pericolo e da ultimo, ma non meno importante, di adeguate risorse che risultano addirittura tagliate proprio nel mese di dicembre.
E’ importante garantire l’incolumità dei cittadini cosi come è altrettanto giusto salvaguardare l’incolumità degli stessi operatori della Polizia Locale che sono sempre in prima linea ed i primi ad intervenire.
Come corpo – precisano ancora – siamo davvero preoccupati e suggeriamo strategie diverse da quelle attuali, soprattutto maggiore sinergia tra le varie Forze dell’Ordine messe in campo esercita funzioni ausiliarie di pubblica sicurezza, e ai sensi dell’art. 3 della predetta Legge, collabora con le Forze di Polizia dello Stato, previa disposizione del Sindaco, quando ne venga fatta, per specifiche operazioni, motivata richiesta dalle competenti autorità.
Quanto successo non deve e non può cadere nel dimenticatoio e con vigore chiediamo alle Istituzioni territoriali di fare, concretamente, la propria parte. Per quanto dinanzi esposto, le Organizzazioni Sindacali richiedono la convocazione delle parti al fine di esperire la procedura di raffreddamento dei conflitti, per ristabilire condizioni lavorative accettabili nonché un clima sereno all’interno del Comando di Polizia Locale”.