Nell’ultimo anno sono aumentati del 14% i consumi di pizza degli italiani che si è rivelato in piatto salva tasche anche nei giorni più bui del caro prezzi al dettaglio. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ipsos nel report “2023, la pizza italiana vince la sfida dei prezzi” diffuso in occasione del Villaggio della Coldiretti a Napoli in piazza Municipio nell’anniversario dell’inserimento nella lista Unesco del patrimonio dell’umanità con il presidente della Coldiretti Ettore Prandini insieme a migliaia di agricoltori e cittadini per celebrare questo piatto della tradizione italiana e le sue mille declinazioni a casa e fuori, con la scuola dei cuochi contadini e i tutor della vera pizza italiana al 100%, preparazioni dal vivo ed esibizioni di abilità dei pizzaiuoli acrobatici.
Una passione spinta anche dal contenimento dei prezzi della pizza che sono aumentati 1/3 in meno (-33%) rispetto alla media dei prodotti alimentari in commercio, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Istat. L’aumento medio della pizza è stato nei primi undici mesi del 2023 del 7% contro il 10,5% del carrello alimentare che ha portato molti consumatori a privilegiare questo prodotto simbolo della dieta mediterranea.
Il risultato è che il 65% degli italiani – spiega l’indagine Coldiretti/Ipsos – ha mangiato la piazza almeno una volta alla settimana nell’ultimo anno, mentre 1 italiano su 5 (20%) l’ha messa in tavola due volte alla settimana, l’8% per 3 volte alla settimana, il 3% quattro volte e il 2% quasi tutti i giorni, solo un 2% dichiara di non averla mangiarla mai.
Un’ancora di salvezza che garantisce alla pizza il ruolo di simbolo nazionale per la quasi totalità degli italiani (89%), davanti addirittura alla pasta interessata da pesanti rincari che si ferma ad una quota dell’88%, ben più staccati sono il vino con il 59% e il cappuccino che, come simbolo del Belpaese, convince 1 italiano su 2 (51%), evidenzia il sondaggio Coldiretti/Ipsos –
La pizza – sottolinea Coldiretti/Ipsos – viene percepita come un piatto della famiglia, della socialità e dello stare insieme non solo in pizzerie e ristoranti, ma anche a casa dove il 36% degli italiani dichiara di lanciarsi spesso in impasti e condimenti di margherite e altre varianti, mentre il 54% ci si mette almeno qualche volta.
Proprio la margherita è tra le più diffuse. La leggenda narra che nel giugno 1889, per onorare la Regina d’Italia Margherita di Savoia, il cuoco Raffaele Esposito abbia preparato la “Pizza Margherita”, condita con pomodori, mozzarella e basilico, per rappresentare i colori della bandiera italiana. Da allora – conclude Coldiretti – è stata fra le ricette più replicate al mondo.