Tutte le aree del Nord Italia ottengono punteggi superiori alle aree del Sud in tutti e tre gli ambiti: matematica, lettura e scienze. La differenza tra studenti più bravi (10% degli studenti con punteggi più alti) e meno bravi (10% dei punteggi più bassi) è simile tra le aree geografiche e corrisponde a circa tre livelli di competenze. Più dell’80% degli studenti delle aree del Nord sono al Livello 2, quello minimo di competenze, o superiore, sia in matematica che in lettura e scienze. Nelle aree del meridione, invece, degli studenti che si sono collocati nel livello 2 o superiore sono poco più del 60% in scienze, circa il 70% in lettura e circa il 55% in matematica. Nel Nord Ovest più del 10% degli studenti si è collocato nella categoria dei top performer in matematica. Nelle aree meridionali, la percentuale di questi studenti è di circa il 3%. E’ quanto emerge dall’Indagine Ocse Pisa presentata oggi. Rispetto alle tipologie d’istruzione, i licei hanno ottenuto punteggi medi superiori agli altri tipi d’istruzione in tutti e tre gli ambiti.
A seguire, gli istituti tecnici e l’istruzione e formazione professionale. Questi ultimi due hanno registrato un rendimento simile; inoltre, in questi due gruppi la distanza tra gli studenti nella fascia più alta di punteggio e quelli nella fascia più bassa è risultata più contenuta rispetto a quanto si è osservato nei licei e negli istituti tecnici. Nei licei e negli istituti tecnici, in matematica, lettura e scienze, più di due terzi degli studenti hanno raggiunto il livello base o superiore di competenza. Le percentuali vanno da un minimo del 67% negli istituti tecnici in matematica, a un massimo del 90% nei licei in lettura. Negli istituti professionali e nella formazione professionale la percentuale di questi studenti va da un minimo del 36% in matematica, a un massimo del 52% in lettura. Complessivamente, negli istituti professionali e nella formazione professionale la percentuale di studenti al di sotto del Livello 2 in matematica, lettura e scienze è più che doppia rispetto a quella registrata negli istituti tecnici e nei licei. Infatti, i low performer superano il 60% in matematica e in lettura, e in scienze superano il 50%. La percentuale di studenti top performer tende a diminuire, in tutti gli ambiti, dai licei alla formazione professionale. In quest’ultimo settore, meno dell’1% degli studenti raggiunge i livelli più alti di competenza, mentre nei licei i top performer in matematica sono il 10%.