L’Immacolata Concezione è una delle più importanti festività della religione cattolica. Cade l’8 dicembre e con essa si celebra la figura della Vergine Maria, secondo la liturgia della Chiesa. Immacolata Concezione significa letteralmente “concepimento senza macchia”. Benché il suo nome possa trarre in inganno, non è legata alla verginità di Maria e al concepimento di Gesù Cristo grazie all’opera dello Spirito Santo. La festività si concentra invece solo ed esclusivamente sulla figura femminile, celebrando il fatto che la Vergine Maria sia stata preservata immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento. Come si legge sulla bolla di Pio IX, “la beatissima Vergine Maria fu preservata, per particolare grazia e privilegio di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, immune da ogni macchia di peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento e ciò deve pertanto essere oggetto di fede certa ed immutabile per tutti i fedeli”.
L’Immacolata Concezione è dunque collegata al concepimento di Maria stessa, da parte dei suoi genitori San Gioacchino e Sant’Anna. La data dell’8 dicembre fu individuata da Pio IX proprio in relazione alla nascita della Vergine e alla festa della Natività di Maria, introdotta in Occidente da papa Sergio I nel VII secolo, e fissata all’8 settembre. L’Immacolata Concezione anticipa così di nove mesi esatti la Natività di Maria. A conferma del dogma, viene citato dalla Chiesa cattolica quanto avvenuto a Lourdes nel 1858, quando la 14enne Bernadette Soubirous riferì al suo parroco di aver visto in una grotta una “piccola signora giovane” che, alzando gli occhi al cielo e unendo le mani in segno di preghiera, le aveva detto “Io sono l’Immacolata Concezione”.