“Per quanto attiene i 4,6 miliardi del Fondo di sviluppo e coesione la delibera Cipe di agosto e il nuovo decreto legge Sud hanno previsto che le risorse siano assegnate per interventi infrastrutturali. In tal senso, quando le Regioni individuano gli interventi, il governo valuta la coerenza e stipula l’accordo. Questo sta accadendo con tutte le regioni italiane. La Regione Puglia non ha ancora selezionato gli interventi e quindi per sua responsabilità non si può procedere”. È il pensiero univoco dei parlamentari pugliesi di Fratelli d’Italia che hanno voluto replicare così alle dichiarazioni del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sui 4,6 miliardi del Fsc che ancora non sono stati assegnati alla Puglia.
“Ancora una volta – hanno evidenziato i parlamentari Fdi – ci tocca intervenire per chiarire i percorsi amministrativi e normativi che il presidente Meloni e il ministro Fitto hanno avviato con tutte le Regioni. Guarda caso, in buona compagnia del presidente della Campania, Emiliano è l’unico presidente di Regione che continua ad erigere barricate improduttive e dannose per la Puglia pur di parlare contro il ministro Fitto. Il presidente Emiliano ogni giorno continua a richiedere risorse, ma dimentica di dire due cose importanti. La prima è che la Regione Puglia ha richiesto il Fsc, fondi nazionali, per assicurare il cofinanziamento regionale ai programmi operativi 2021-2027. Senza questo finanziamento del Governo, per il quale dovrebbe solo ringraziare, la Puglia non potrebbe far partire la programmazione europea 2021-2027” – concludono.
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