Numerose sono le segnalazioni di cittadini contattati da numeri telefonici apparentemente provenienti dagli Uffici della Polizia Postale del Friuli Venezia Giulia : si tratta della tecnica dello spoofing attraverso cui abili truffatori possono “clonare” i numeri di telefono che appaiono sul display degli smartphone come “chiamate in entrata”, o si avvalgono di servizi di invio sms personalizzati. L’allerta è della polizia postale e riguarda tutta Italia-
“In queste telefonate – che possono essere precedute da un sms esca – presunti appartenenti alla Polizia Postale paventano un attacco informatico al conto della vittima da “sventare” tramite una procedura che prevede il trasferimento del proprio capitale verso un conto definito “sicuro” – scrivono dalla postale – diffidate sempre di chi, spacciandosi per un operatore delle Forze dell’ordine, richiede l’esecuzione di bonifici o pagamenti in qualsiasi forma. La Polizia Postale non chiede mai di eseguire movimentazioni di somme di denaro, né chiede le credenziali di accesso ai servizi di #homebanking. In caso di dubbio, contattare il proprio istituto di credito”. (foto Facebook Polizia postale)