Una coltellata al cuore, è stato questo il colpo fatale per Vincenza Angrisano, la donna di 42 anni uccisa ad Andria, martedì scorso, dal marito Luigi Leonetti, reo confesso del reato. È quanto emerso dall’autopsia eseguita questo pomeriggio nell’istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari.
La donna sarebbe stata raggiunta da tre coltellate, tutte inferte mentre si trovava sull’uscio della porta del bagno della casa in cui abitava con il marito, a tre chilometri dal centro cittadino. Quella mortale sarebbe stata la coltellata raggiunta al petto. Per lei non c’è stato nulla da fare, all’arrivo del personale del 118, allertato dallo stesso Leonetti, è stato solo possibile constatarne il decesso. Ulteriori dettagli emergeranno nel corso degli esami di laboratorio attesi per i prossimi giorni. Sarà esaminato quanto trovato sul luogo del delitto, tra cui indumenti e il coltello impugnato dal 51enne che attualmente si trova in carcere a Lucera. L’accusa è di omicidio volontario con l’aggravante di aver compiuto il fatto ai danni del coniuge. I carabinieri del Ris e della scientifica si occuperanno degli accertamenti. La salma nel frattempo è stata riconsegnata alla famiglia. Lunedì si terranno i funerali ad Andria.
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