Il tribunale di Taranto ha condannato a un anno e 4 mesi di reclusione per omicidio colposo Alessandro Benvenuti, di 48 anni, il verricellista imputato per la morte del sottocapo della Marina Militare, Alessandro Schettini, di 32 anni, residente ad Ostuni ed in forza al Quarto Gruppo Elicotteri di Grottaglie. Il militare morì il 15 marzo del 2016 precipitando da un elicottero, durante un volo di esercitazione nei pressi di un aeroporto militare dismesso tra Manduria (Taranto) e Oria (Brindisi). La procura aveva chiesto la condanna a due anni di reclusione. I familiari di Schettini, che avevano già formalizzato la costituzione di parte civile, sono difesi dai legali Giuliano Calabrese e Fabrizio Anglani.
Secondo l’accusa durante l’esercitazione in volo, in cui si simulava il recupero di un naufrago, il verricellista avrebbe effettuato una manovra errata nella fase finale della procedura Pos (procedura operativa standard) al termine della risalita di Schettini. In particolare Benvenuti non avrebbe ammainato il verricello per fare scendere correttamente il 32enne verso l’interno dell’elicottero come, invece, era previsto dalle operazioni.