La Regione Puglia conquista lo “Smartphone d’Oro” per la piattaforma Sm@rtScreening, fra le migliori pratiche di comunicazione pubblica digitale italiana. La Regione è stata premiata in giornata dall’associazione Pa Social che dal 2020, assegna il premio alle migliori esperienze pubbliche di comunicazione, informazione, servizi alla cittadinanza, piattaforme e strumenti web, social, chat e intelligenza artificiale.
In particolare, la giuria ha riconosciuto alla piattaforma multicanale Sm@rtScrening della Regione Puglia di essere una delle migliori pratiche di comunicazione pubblica digitale italiana. La piattaforma già premiata in “Innovazione Digitale” e nell’ambito di “eHealth4All” è stata progettata e resa operativa al fine di agevolare le adesioni ai tre programmi di screening oncologico – mammella, cervice uterina e colon retto – affiancando le lettere d’invito cartacee con comunicazioni digitali, accessibili e h24. Sm@rtHealth offre, inoltre, servizi personalizzati come, ad esempio il promemoria degli appuntamenti, e informazioni qualificate su obiettivi e vantaggi degli screening per la diagnosi precoce dei tumori.
La piattaforma multicanale ha gestito in quasi un anno di operatività a supporto dei programmi di screening oncologici circa 400.000 chiamate e messaggi al fine di migliorare la comunicazione e favorire l’adesione delle popolazione target nonché una migliore organizzazione dei servizi visto che sono state gestite circa 200.000 posizioni di persone che avevano ricevuto la lettera d’invito ma hanno comunicato variazioni o conferme. Ma va sottolineato come, grazie alla piattaforma Sm@rtScreening, sono state contattate circa 115.000 persone che non avevano ricevuto la lettera cartacea per motivi diversi connessi alle carenze anagrafiche nazionali e che, quindi, non avrebbero saputo dell’offerta gratuita di prestazioni previste nei percorsi di screening. Va sottolineato come di questa platea, circa 55.000 persone hanno aderito grazie alla chiamata telefonica ricevendo conferma tramite email ed sms: 24.064 per la cervice uterina, 2.609 per il colon retto e 28.492 per la mammella. Queste persone non avrebbero probabilmente aderito e considerato un tasso di positività medio del 8% si è potuto diagnosticare precocemente un tumore a circa 4.500 persone.
“L’accesso agli screening è un aspetto determinante per salvaguardare la salute pubblica – commenta l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Rocco Palese – Stiamo operando per migliorare i servizi offerti alle persone puntando anche sull’innovazione digitale al fine di offrire la possibilità di una diagnosi precoce con una procedura puntuale, che segue le persone passo dopo passo”. “Questo nuovo riconoscimento conferma il valore dei nostri sforzi per coniugare salute e innovazione nei processi di prevenzione – afferma invece Vito Montanaro, direttore del Dipartimento regionale Promozione della Salute e del Benessere animale – Il digitale è ormai parte integrante della vita delle persone. Come Pubblica Amministrazione abbiamo il dovere di essere presenti con servizi accessibili, pensati per raggiungere tutta la popolazione, e adottare un approccio guidato dai dati per migliorare l’offerta dei servizi”.
“Il nostro obiettivo è una PA che non rincorre ma è sempre presente a fianco dei cittadini – aggiunge Rocco De Franchi, dirigente della Struttura Speciale Comunicazione Istituzionale della Regione Puglia – con servizi di comunicazione che parlino davvero a tutti, in grado di semplificare senza mai banalizzare”. “Questo premio conferma le scelte sin qui fatte a sostegno dei programmi di prevenzione che la Regione Puglia, sulla base dei piani nazionali, sta mettendo in campo seguendo il principio della One Health che mette in rete azioni di promozione della salute e di prevenzione in tutti i contesti e gli ambiti di attività e di vita – afferma Onofrio Mongelli, dirigente della Sezione Promozione della Salute e del Benessere”.
“Sm@rtScreening ci permette di garantire un alto livello di adesione agli screening oncologici per mammella, cervice uterina e colon retto rispetto ai target della popolazione specifici per ciascuna patologia – dichiara infine Nehludoff Albano, dirigente del servizio Promozione della salute della Regione Puglia – È un progetto ampio e articolato, realizzato con il supporto di InnovaPuglia e dei partner tecnologici, che abbraccerà anche altri ambiti della prevenzione come le vaccinazioni e la prevenzione delle malattie infettive. Un’esperienza già testata durante la pandemia da Covid-19. Siamo convinti che il digitale possa offrire un importante contributo alla diffusione delle buone pratiche di prevenzione, sia a livello informativo, anche in contrasto al fenomeno delle fake news che generano disinformazione, sia dal punto di vista dell’erogazione del servizio. I riconoscimenti arrivati quest’anno confermano che stiamo andando verso la giusta direzione e ci danno l’opportunità di lavorare ancora per migliorare ulteriormente l’offerta” – conclude.