Italia divisa in due: al nord continua la fase fredda del ciclone artico con temperature sotto la media del periodo per almeno 10 giorni; al centro-sud dominano le correnti molto umide provenienti dall’Atlantico e sono attese piogge abbondanti con il termometro anche sopra i 15°C, tipici dell’autunno. E’ quanto annuncia Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it. “Al centro-sud – afferma – sono attese piogge persistenti, in particolare sul versante tirrenico, ed un aumento significativo della quota neve che nei prossimi giorni imbiancherà solo le cime più alte degli Appennini”. La brusca risalita delle temperature farà anche fondere rapidamente la neve caduta, provocando locali piene fluviali. Al Nord l’aria fredda resterà intrappolata in Val Padana: insieme allo smog, il freddo sarà ancora protagonista per almeno 10 giorni con possibili deboli nevicate anche in pianura.
Nelle prossime ore il settentrione sarà in prevalenza asciutto, mentre piogge e locali temporali si sposteranno dalla Toscana e dalla Sardegna ancora verso l’Umbria, il Lazio, la Campania e la Calabria tirrenica. Soprattutto tra Lazio e Basso Tirreno saranno possibili anche dei nubifragi. Previste burrasche di Maestrale e di Ponente al Centro-Sud. Domani avremo una tregua meteorologica: da nord a sud il tempo sarà asciutto e meno ventoso. Giovedì 30, sarà di nuovo brutto, invernale al nord ed autunnale al centro-sud. Nel dettaglio – Martedì 28. Al nord: residua instabilità al nordest, altrove poco nuvoloso. Al centro: diffuso maltempo, neve sull’Appennino. Al sud: instabile con piogge. – Mercoledì 29. Al nord: poco nuvoloso, gelate diffuse in pianura. Al centro: sereno o poco nuvoloso. Al sud: un pò instabile sul basso Tirreno. – Giovedì 30. Al nord: piogge diffuse, neve al primo mattino fin quasi in pianura al nordovest. Al centro: maltempo specie sulle tirreniche. Al sud: peggiora in Campania. Tendenza: weekend con irruzione fredda dalla Russia.
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