Si nascondeva a Reggio Emilia, in particolare a Correggio, Gianluca Lamendola, 34enne latitante in quanto sfuggito alla cattura lo scorso 18 luglio. L’uomo era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Lecce su richiesta della Direzione distrettuale antimafia.
Secondo gli inquirenti, il 34enne, era a capo di un presunto sodalizio criminale, smantellato in seguito alle ooerazioni “Wolf” nell’ambito quale sono indagate 39 persone. Le accuse, a vario titolo, sono quelle di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, tentato omicidio, detenzione e porto illegale di armi da fuoco e da guerra, violenza privata, lesioni personali, estorsione.
Il 34enne, arrestato, si trova attualmente nel carcere di Reggio Emilia. Dopo averlo individuato, i carabinieri, hanno circondato il complesso condominiale in cui si nascondeva facendo irruzione nell’appartamento dove è stato successivamente bloccato. Sempre nell’ambito della stessa inchiesta, in Germania, giovedì scorso è stato arrestato il 41enne Adriano Natale. Per quest’ultimo è stato avviato il procedimento di estradizione per il trasferimento in Italia. Le indagini sul presunto clan sono state condotte in questi mesi dal nucleo investigativo del comando provinciale dei carabinieri di Brindisi con l’ausilio della compagnia San Vito dei Normanni.
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