È di Giulia Cecchettin il corpo ritrovato nei pressi del Lago di Barcis in provincia di Pordenone. A confermarlo la procura di Venezia e i carabinieri. Il corpo era in un canalone tra il lago e la zona di Piancavallo, nella zona di Pordenone. La scoperta sabato mattina poco prima di mezzogiorno dagli uomini impiegati nelle ricerche di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, i ragazzi scomparsi dal Veneziano nella notte tra sabato 11 e domenica 12 novembre.
Il corpo è stato recuperato, stando alle prime i formazioni, in un canalone che si trova tra la zona del lago di Barcis e Piancavallo. Gli investigatori sono arrivati sul posto, e si attende di capire se i primi riscontri possano o meno confermare che si tratti di Giulia Cecchettin.
Quest’ultimo, scomparso con lei da sabato scorso, è indagato dalla Procura di Venezia per l’ipotesi di tentato omicidio. Lo riferisce una nota della stessa Procura, spiegando che l’iscrizione, anche a tutela dello stesso indagato, è avvenuta in seguito “al primo esito” delle risultanze di indagine per accertare eventuali responsabilità penalmente rilevanti. Alcune perquisizioni sono in corso nell’ambito delle indagini. La Procura formula “l’auspicio che si tenga conto della difficoltà e della delicatezza degli accertamenti, nonché della sofferenza in cui versano le famiglie coinvolte”. Notizie imprecise, conclude la nota “rischiano di creare inutili aspettative”.
Alcuni investigatori si sono recati stamani a casa di Filippo Turetta a Torreglia, in provincia di Padova. Altre ricerche sono intanto in corso lungo il corso del fiume Piave, nella zona di Maserada, in provincia di Treviso. “C’è stata la delicatezza di comunicarcelo da parte della procura. Si poteva ipotizzare l’iscrizione a notizia di reato di un’ipotesi delittuosa, e la scelta dell’ipotesi ci lascia comunque ancora nella speranza di avere una buona notizia, voglio ancora sperare”. Lo ha riferito ai giornalisti l’avvocato Stefano Tigani, legale della famiglia di Giulia Cecchettin. Sull’esame del dna sulle macchie di sangue e delle immagini di videosorveglianza “non sappiamo nulla – ha aggiunto – sono dettagli delicati che se anche sapessimo non mi sentirei di commentare, non voglio compromettere passaggi delicati dell’attività d’indagine”. E proprio sul video di sorveglianza, ci sarebbero delle riprese di Filippo che colpirebbe Giulia in un piazzale. (foto instagram)