Per il momento è solo una idea, un obiettivo, e non c’è ancora nulla di concreto e di definito. Ma chissà se il sogno potrà a breve diventare realtà: a Bari potrebbe sorgere sulla lunga costa di Torre Quetta, per la prima volta in assoluto, il mondo fantastico del villaggio di Babbo Natale. Sul mare della città si potrebbe quindi vivere l’atmosfera unica del periodo natalizio con canzoni nell’aria, lucine bianche e colorate. E magari anche con Babbo Natale.
“Ma è ancora tutto in divenire – chiarisce Christian Calabrese, amministratore del gruppo Ideazione che gestisce il lido cittadino – e ci stiamo lavorando”. Si tratta di organizzare il villaggio sia dal punto di vista concreto ma soprattutto “bisogna trovare i finanziamenti. Dobbiamo anche decidere – precisa ancora Calabrese – come posizionarlo rispettando le normative del demanio pubblico che in queste circostanze sono particolarmente ferree”.
L’idea nasce dalle calde temperature che storicamente si registrano a Bari anche nel periodo natalizio. “Abbiamo avuto sempre bellissime giornate – dice l’amministratore – perché quindi non sfruttare la bellezza del litorale pugliese?”. Ai baresi tocca aspettare ancora qualche giorno per capire se a Torre Quetta i bambini (e non) potranno respirare sul mare la magica atmosfera del Natale. “A breve – rassicura Calabrese – capiremo se il progetto è fattibile legalmente e soprattutto se ci saranno le risorse economiche per realizzarlo”.
Sull’idea di destagionalizzare Torre Quetta con chioschi aperti anche in inverno invece si continua a lavorare. Il processo è ancora lungo ma l’obiettivo – precisa ancora Calabrese – è “rendere fruibile questa struttura, che ha enormi potenzialità 10 – 12 mesi all’anno. Mi immagino un aperitivo del 24 dicembre con tutti i chioschi aperti. Questo fine settimana ci sarà un concerto organizzato da un locale che sta seguendo il mio intento di aprire in maniera costante nel corso della settimana. Già da oggi è possibile venire ed usufruire del parcheggio e dei servizi liberi e gratuiti e poi anche fare colazione e cenare”.
Ogni chiosco in subconcessione può decidere le aperture arbitrariamente, alcuni sono già al servizio dei clienti dal martedì alla domenica mattina, pranzo e cena. “Per stimolare le aperture in periodi non prettamente estivi – spiega l’amministratore- ho in mente per il prossimo anno, allo scadere dei contratti attuali, di andare a calibrare il canone di subconcessione in maniera inversamente proporzionale agli orari di disponibilità. Più saranno operativi meno pagheranno, in questo modo andrò ad incentivare le aperture”.
Potrebbe essere quindi un anno della svolta per la spiaggia pubblica sulla litoranea di Bari, nella zona interessata in prospettiva del parco di Costasud. In programma anche l’inizio dei lavori per i campi da padel che andranno a sostituire quelli attuali di beach volley. La direzione di Torre Quetta ha approntato un progetto per realizzare nell’area sportiva campi mobili e prefabbricati di padel, sarebbero gli unici in riva al mare a Bari e provincia. “Siamo ora in attesa dell’ulimissimo incontro la prossima settimana con gli uffici comunali competenti per poi procedere operativamente”.