È stato preso nella serata di ieri, addormentato e messo in sicurezza il leone scappato da un circo a Ladispoli, un centro sul litorale nord non distante da Roma.
“Evitate gli spostamenti”, aveva avvertito il sindaco Alessandro Grando sui social, subito dopo la fuga dell’animale, consigliando ai cittadini di restare a casa.
Dopo la fuga, il leone si era aggirato a lungo per alcune strade della cittadina, ed era stato ripreso da tante persone che hanno girato filmini da casa o dalle auto.
Per la sua cattura è stato istituito un centro logistico di comando e mobilitate le forze dell’ordine e i vigili del fuoco.
Un elicottero della polizia di Stato ha sorvolato la zona ed in una prima fase, con il visore ad infrarossi, è riuscito ad individuare il felino in un campo coltivato. Per facilitare le ricerche è stato chiuso anche un tratto della via Aurelia dal km 38 al km 42.
E’ esplosa anche la polemica sui circhi che usano animali. “Per quelli che cominceranno a chiedere: perché ancora fate venire a Ladispoli il circo con gli animali? Perché il sindaco ha autorizzato il circo? La risposta è che io non ho autorizzato nulla, non spetta a me farlo, e che purtroppo non possiamo vietare ai circhi con animali di venire nella nostra città -ha scandito il sindaco di Ladispoli sui social – Nel 2017 ci abbiamo provato ma abbiamo perso il ricorso al TAR e abbiamo anche dovuto risarcire le spese legali ai ricorrenti. Finché non cambieranno le norme non potremo fare diversamente”. “Spero – ha scritto sempre il primo cittadino di Ladispoli in serata, dopo la cattura del leone – che questo episodio possa smuovere qualche coscienza, e che finalmente si possa mettere la parola fine allo sfruttamento degli animali nei circhi”. Ne dà notizia l’Ansa.