Far collaborare tra di loro droni e veicoli terrestri autonomi, grazie a soluzioni di localizzazione e navigazione basate su algoritmi di Intelligenza Artificiale, per compiere missioni complesse in assenza di guida umana o satellitare Gps. Questa la principale sfida del Drone Contest di Leonardo, anche quest’anno a Torino. Ad aggiudicarsi la vittoria di questa seconda edizione il team della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Alla sfida hanno partecipato sette atenei italiani – new entry il Politecnico di Bari – e università straniere in qualità di osservatori. Secondo classificato il Politecnico di Torino e al terso posto l’Università di Roma Tor Vergata, che si è aggiudicata anche il Premio della Giuria. “Come Leonardo stiamo portando avanti un progetto innovativo che ha visto negli anni giovani ricercatori delle nostre Università passare dal far semplicemente volare un drone, fino a farlo comunicare con altre piattaforme terrestri dello stesso tipo in contesti operativi complessi, dove i droni si trovano a interagire in modo autonomo e cooperativo, evitando ostacoli e altri elementi presenti nello scenario” spiega Mattia Cavanna, responsabile Technology & Innovation Leonardo Helicopters.
“Quest’anno le soluzioni di Intelligenza Artificiale robotica sviluppate dai sette team universitari fanno un ulteriore passo evolutivo importante, che si concluderà nel 2025. Siamo convinti di poter dare un grande contributo per guidare lo sviluppo in Italia di capacità di alto livello, con un grande potenziale di applicazione nella realtà, pensiamo solo al settore della mobilità aerea avanzata e al supporto alle missioni di soccorso e gestione delle emergenze, in sinergia con le principali eccellenze accademiche. La scelta di Torino anche per la seconda edizione conferma la vocazione internazionale del capoluogo piemontese centrata sull’innovazione tecnologica di frontiera”.