Non solo Cellar e Divinae Follie, la movida nel capoluogo pugliese è passata anche attraverso altri luoghi storici, oggi dimenticati o trasformati in altro. Lo ha raccontato a Borderline24 Antonio Griffa, conosciuto come Dj Gtony aggiungendo ai ricordi condivisi dal dj Pasquale33, quelli dei suoi anni vissuti a Bari tra movida, discoteche e musica.
“Ci sono molti luoghi a Bari che hanno fatto la storia della movida – ha raccontato – a Carbonara, per esempio, c’era Fasulo, che poi ha cambiato nome in Scacco Matto. Ma ancora la Vela è stata la prima discoteca con una cabina per dj sospesa in aria. Ci fu un’estate in cui quel luogo ebbe così tanto successo che il Renoir, menzionato dal collega Pasquale33, non aprì. Un’altra discoteca che tanti non ricordano è il Blue Moon, oggi diventato garage. Fu il primo night. Ci sono tante esperienze positive e ricordi bellissimi legati a quegli anni” – ha evidenziato.
Bari, ricorda ancora il dj, negli anni ’80 era completamente diversa rispetto a oggi, non solo per una questione relativa al tempo che passa, ma anche per una cultura del divertimento completamente stravolta rispetto alla modernità. “Prima c’era meno trasgressione e più tranquillità – ha proseguito ancora Griffa – si usciva in orari diversi, a ballare si andava addirittura alle 21, ma era già tardi. Al Cellar i soci cenavano prima al ristorante e dopo, passata la mezzanotte, ballavano. La cultura del divertimento in molti casi è cambiata in peggio, basti pensare anche solo alla musica, prima era più piena di contenuti, oggi in tanti casi è diverso, ma va dato atto al tempo che, certamente, non resta mai uguale”- ha concluso.
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