“Non programmerò nella mia sala il film di Paola Cortellesi perché l’agenzia della distribuzione, la Class Cinematografica, ha deciso che non lo dobbiamo programmare”. Lo scrive sui social il gestore dell’AncheCinema, Andrea Costantino che ha voluto denunciare l’accaduto.
In particolare, alla richiesta del gestore di programmare il film nel proprio cinema, evidenzia: “Hanno risposto che bastano le multisala”. “Chi ama il cinema – prosegue – dovrebbe unirsi a questa protesta invece di piagnucolare sulle ceneri di tutte le mono sala, ad esempio il Cinema Esedra, che hanno chiuso in questi anni. Le mono sala chiudono perché chi ci lavora dentro subisce imposizioni assurde che sono contro i cinema di quartiere e a favore delle multisala. Da che parte state voi?” – ha concluso.
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