Mancano i posti letto nelle terapie intensive in Italia. Una mappa redatta da un gruppo di esperti che operano nei principali centri pediatrici italiani, svela che attualmente c’è una carenza pari al 44,4%.
Il documento, firmato da Carmelo Minardi Giorgio Conti, Andrea Moscatelli, Simonetta Tesoro e Leonardo Bussolin e’ stato pubblicato sulla rivista The Lancet. Gli standard europei suggeriscono un letto ogni 20.000-30.000 bambini. Il rapporto tra i letti e il numero di persone di età pari o inferiore a 18 anni nei paesi europei varia ampiamente (0,5-11,7 letti per 100 000 bambini di età compresa tra 1 e 18 anni). In Italia, il numero di letti è solo 273 per 9 milioni e 788.622 pazienti di età compresa tra 1 e 18 anni; questo numero dà un rapporto di un letto ogni 35.856 pazienti, che è lontano dallo standard raccomandato.
“Il caso della Sardegna illustra bene questo problema. Nonostante l’isolamento geografico dal resto della penisola italiana, la regione non dispone di un solo posto letto in terapia intensiva pediatrica. Questa assenza di adeguati servizi di terapia intensiva pediatrica è preoccupante, soprattutto considerando le potenziali difficoltà nel trasferire i bambini gravemente malati nelle terapia intensive situate nel resto del Paese”. Nel dettaglio 16 regioni in Italia hanno meno del 25% dei posti letto raccomandati dagli standard europei. La carenza di posti letto nelle macroaree italiane è del 67,3% al Sud, del 42,3% al Nord e del 2,2 % al centro