“Il modello gestionale delle reti museali territoriali sta funzionando con successo, dando un contributo decisivo nel promuovere la valorizzazione e lo sviluppo dei musei della regione”. Lo ha annunciato la consigliera delegata alle Politiche Culturali Grazia Di Bari nel corso del convegno ‘La Puglia dei musei. Il patrimonio si mette in rete”, organizzato dal dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia nell’ambito della Borsa mediterranea del turismo archeologico a Paestum.
Al convegno sono intervenuti Aldo Patruno direttore dipartimento Turismo, Anna Maria Candela, dirigente Tutela e valorizzazione dei patrimoni culturali della Regione Puglia, Marianella Pucci dell’associazione Mecenate 90. In totale sono 140 i musei che hanno aderito alle tre reti attualmente attive: Salento (Brindisi, Lecce e Taranto), AltApulia (Andria-Barletta-Trani e Foggia) e Terra di Bari (Città Metropolitana). Sono state avviate le prime attività di rete, compresi workshop di formazione, e entro il 2024 verranno completate le attività. Aderire comporta una serie di nuove opportunità di crescita e miglioramento per i musei e i luoghi della cultura. “Attraverso la maggiore collaborazione e condivisione di esperienze – ha continuato Di Bari – possibile grazie alle reti territoriali, i musei possono garantire un’offerta culturale più integrata e interdisciplinare”.