Aqp partecipa alla fiera Ecomondo di Rimini con un apposito stand dal 7 al 10 novembre. Le nuove sfide tecnologiche e industriali di un Gruppo con una storia di oltre 100 anni di ingegneria, visione e intraprendenza, sono racchiuse nel Green Technology Expo, in uno stand espositivo dal forte impatto visivo. Oro Sapiens, l’idea di base scelta per Acquedotto Pugliese (AQP) dall’Accademia delle Belle Arti di Bari in questa edizione della fiera per la transizione ecologica, rimanda all’impegno duraturo nella tutela dell’acqua e nella sua gestione sostenibile.
“Uno spazio suggestivo – si legge in una nota – che coinvolge il visitatore, anche con l’originale rappresentazione teatrale “Happy Steamdead, Mr. King”, in scena nella ‘Piazza’ centrale dello stand di AQP, Regione Puglia e Agenzia territoriale per il servizio di gestione dei rifiuti (Ager). È una grande esperienza collettiva dei nostri tempi: “La fine del Mondo” è il punto di partenza per una discussione profonda sulle sfide che ci aspettano e sul ruolo cruciale che ognuno di noi deve svolgere. Le soluzioni ci sono, fattibili. Non manca la volontà di attuarle. Occorre cambiare il clima”.
Mr King (Antonio Minelli, attore e regista) modera i due panel di Acquedotto Pugliese. Il primo, mercoledì 8 novembre, sulla gestione del climate change per dialogare e discutere di sicurezza idrica, nuove fonti e dissalatore del Tara. L’altro, giovedì 9 novembre, sull’interconnessione, il recupero delle perdite ed il riutilizzo dei fanghi. Un modo concreto per mettere a frutto l’ingegno, far crescere i servizi e le soluzioni per i territori e le comunità.
L’allestimento (padiglione D7 101-200) è liberamente visitabile con la guida di docenti e studenti dell’Accademia che l’hanno curato, esaltando i concetti di luce, perfezione e preziosità con elementi scenografici e decorativi, video-mapping, oltre a spazi per laboratori artistici ed attività rivolte alle scolaresche. “Con gli studenti ci confronteremo anche sull’apocalypse fatigue, la stanchezza da fine del mondo e lo scoraggiamento dovuto all’erronea sensazione di non fare la differenza. Si può, ciascuno per il suo, impegnandosi nel realizzare piccole e grandi attività. La possiamo fare assieme”, conclude la nota.