Dopo le croci uncinate disegnate sui muri di Parigi e Strasburgo, le minacce alle sinagoghe e alle scuole – per un totale di quasi 1.000 atti antisemiti dal 7 ottobre – in Francia una donna è stata pugnalata in casa da uno sconosciuto con il volto coperto, che ha suonato alla porta e l’ha aggredita. Ne dà notizia l’Ansa.
Poi l’uomo è fuggito, non prima di aver inciso con il coltello una svastica sulla porta della casa. Proprio accanto alle “mezuzah”, i rotoli delle pergamene con i passi della Torah che sono frequentemente esposti sullo stipite della porta di casa dagli ebrei.
E’ accaduto poco dopo le 13 nel 3/o arrondissement di Lione, nel quartiere di Montluc, nella rue Jeanne-Hachette, un viale con una lunga fila di palazzi bianchi, piuttosto familiari, tutti con terrazzini o balconi. Qualcuno ha suonato alla porta e la donna, di 30 anni, è andata ad aprire. Ai poliziotti che l’hanno interrogata a lungo nel suo letto d’ospedale – due coltellate l’hanno raggiunta all’addome ma non è in pericolo di vita – ha raccontato che l’uomo, vestito di nero e con il volto coperto gli ha detto semplicemente “buongiorno”. Poi l’ha assalita con il coltello.