Un tappeto di escrementi di colombi sulla pavimentazione e sulle tombe. La denuncia è di una barese in visita ai suoi parenti defunti nel cimitero di Bari. “Per l’ennesima volta – scrive al sindaco – le pongo il problema pulizia al cimitero di Bari, sezione 29 , secondo piano. Nel giorno della Commemorazione dei defunti, da un lato ci sono state manifestazioni con carabinieri, vigili e tanta gente “importante”, dall’altro lato c’è gente che da anni denuncia uno stato di degrado assoluto in una struttura comunale, un posto pagato regolarmente. Io capisco che i piccioni sono difficili da debellare, ma almeno qualcuno che vada a pulire esiste?”
“Ma si rende conto che si possono prendere malattie? Si rende conto che non c’è rispetto nè per i morti e nè per i vivi che vanno a trovare i loro cari? So di certo che non è che può andare lei a pulire, ma essendo “il sindaco migliore d’Italia”, io da cittadina barese, da contribuente, da persona che l’ha votata e da figlia, le chiedo cortesemente di mettersi una mano sulla coscienza e risolvere questa situazione……visto che le mani sulle tombe dei nostri cari non le possiamo mettere da anni”.