Ci siamo quasi. Manca ancora un mese e mezzo al prossimo Natale e a Bari sono già spuntate le prime vetrine natalizie. Sono ancora pochi i commercianti che hanno allestito i loro negozi con neve, luci, renne e pacchetti regalo, ma fra qualche giorno si entrerà nel vivo delle festività. La creatività nell’allestire le vetrine di alcuni negozi stupisce e rallegra. Alcune sono davvero molto belle e regalano quell’atmosfera che sono il Natale sa donare. Non sono soltanto le attività commerciali del centro ad essere tra i primi ad adornare i loro negozi, ma anche alcune di Poggiofranco e Carrassi si sono già deliziate nel decoro natalizio.
A Bari si respira quindi già aria natalizia: la città si sta infatti preparando per le festività tanto che anche sul lungomare Nazario Sauro è stato già allestito l’albero di Natale di un noto locale del quartiere. Ora non tocca che aspettare le luminarie nelle altre zone di Bari e per le strade del centro cittadino. Prima fra tutte le luminarie di via Sparano e piazza Ferrarese. Solo pochi giorni fa infatti è stata pubblicata la determina utile ad avviare una procedura di affidamento per il servizio di allestimento di catene luminose, cd. luminarie, e addobbi natalizi, compresi i servizi connessi e opzionali per le vie e piazze della Città di Bari, con le modalità dell’accordo quadro di durata di 8 mesi e plafond massimo di spesa pari a 200.000 euro.
Anche quest’anno l’amministrazione comunale intende quindi contribuire alla promozione e alla valorizzazione del territorio attraverso l’allestimento di alcune vie e piazze della città con scenari illuminotecnici anche a tema natalizio capaci di creare un’atmosfera accogliente e suggestiva che favorisca le attività commerciali. Ormai da diversi anni è evidente l’utilità delle luminarie per l’attrattività e il forte richiamo turistico e commerciale anche in occasione di eventi di rilevanza cittadina: si tratta di luminarie costituite da sorgenti a led a bassissima potenza, che dunque determinano un incremento irrilevante o comunque bassissimo dei costi della pubblica illuminazione.
A breve sarà pubblicata sul Mepa (Mercato elettronico della pubblica amministrazione) la procedura rivolta a tutti gli operatori economici del mercato elettronico, previa abilitazione alla corrispondente voce Servizi/Categoria: l’aggiudicazione è prevista in favore del minor prezzo, determinato mediante ribasso unico percentuale a valersi sull’elenco prezzi unitari con plafond massimo di spesa pari a 200.000 euro oltre IVA, ai sensi di legge. Tale importo massimo stimato è utile solo a quantificare un fabbisogno presunto dell’amministrazione e a definire il quadro economico massimo dell’accordo quadro, senza essere in alcun modo vincolante o impegnativo per l’amministrazione stessa.
“Stiamo preparando tutto per accogliere turisti, visitatori e residenti in una città magica, addobbata per il lungo mese di feste che come di consueto anima Bari dal 6 dicembre al 6 gennaio – spiega l’assessore allo Sviluppo economico Carla Palone -. Gli uffici sono già al lavoro da tempo e, dopo la gara per i servizi di allestimento e animazione del villaggio di Babbo natale, curato dall’assessorato alla Cultura, siamo pronti con l’accordo quadro per le luminarie, a cui possono attingere tutti i Municipi senza distinzioni e in base alle loro esigenze. Le luminarie baresi sono un addobbo di grande richiamo per i turisti e per i residenti dei Comuni limitrofi, che scelgono la città per trascorrere qualche ora del proprio tempo libero e fare qualche acquisto. Ormai da tempo la città di Bari vive con grande attesa e partecipazione il mese di festa che prende avvio con i festeggiamenti per il nostro santo patrono, che nella tradizione popolare in tantissimi Paesi del Mondo è il santo che porta i doni, a cui lo stesso Santa Claus è ispirato” – ha concluso.