Oltre 700mila euro di ricavi non dichiarati e oltre 100mila euro di Iva evasa. È quanto scoperto dai finanzieri della Tenenza di San Nicandro Garganico in merito alle attività di un bed and breakfast, situato sulla costa garganica, che effettuava le attività senza alcuna dichiarazione all’Agenzia delle Entrate.
Più nel dettaglio, i finanzieri, all’esito di specifiche analisi di rischio ed attraverso la consultazione delle banche dati in uso al Corpo, hanno ispezionato un bed and breakfast con ristorante e lido in relazione a cui erano venuti ad evidenza possibili elementi di anomalia inerenti l’esiguo numero di documenti fiscali emessi in periodi caratterizzati da elevata presenza turistica. In seguito agli approfondimenti condotti e all’incrocio dei dati dichiarati con quelli risultanti nei documenti contabili ed extracontabili acquisiti in sede ispettiva, è emerso l’utilizzo effettivo di un numero doppio di camere rispetto a quelle dichiarate e l’omessa certificazione di una parte consistente dei corrispettivi per quest’ultime, pari a circa il 90% di quanto incassato essenzialmente nei mesi estivi degli anni 2021, 2022 e 2023.
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