Vandalizzate, scomparse nella vegetazione e lentamente dimenticate. È così che, si ritrovano, allo stato attuale, le targhe situate nel parco Perotti dedicate alle vittime coinvolte nell’ammaraggio dell’ATR 72 decollato dall’aeroporto di Bari il 6 agosto del 2005 al largo di Palermo su cui sono incisi i nomi delle vittime della tragedia. A raccontarlo sui social è il consigliere municipale per il Municipio 1 Giuseppe Corcelli che oggi, nella giornata dedicata a tutti i morti, si è recato sul posto per commemorare le vittime trovandosi di fronte a una situazione di degrado.
“Mi sono raccolto in preghiera vicino la stele di bronzo dove sono incisi i 16 nomi delle vittime della tragedia aerea. Ho provato qualcosa di molto particolare, ad ogni nome che leggevo mi arrivava sul volto una leggerissima volata di vento quasi paragonabile ad una dolcissima carezza – ha raccontato – provata questa forte emozione ho deciso quasi al tramonto di proseguire il mio momento di preghiera facendomi una passeggiata nel parco. La mia memoria storica mi ha portato ad avvicinarmi agli ulivi secolari donati da Aeroporti di Puglia nel lontano 2009 al parco. Complessivamente gli ulivi donati furono 16 ognuno di questi fu intitolato ad una vittima innocente di Capo di Gallo. Alla base di ogni pianta fu allocata una targa in marmo con su inciso il nome e l’età della vittima. Bene i miei occhi oggi hanno assistito ad una crudeltà immane, in questi anni buona parte delle targhe sono state vandalizzate, alcune scomparse e altre totalmente coperte dalla folta vegetazione vietandone la loro lettura. Sarà mia premura in veste di amministratore di questa città segnalare urgentemente tutto ciò, con la speranza che si possa trovare una soluzione per eliminare questo scempio.
Le vittime ed i loro cari lo meritano” – ha concluso.
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