La banca Popolare di Bari (ora BDM) dovrà risarcire per una somma di oltre 70mila euro più interessi una coppia di pensionati. È quanto deciso dal Tribunale di Bari, in particolare dalla quarta sezione civile. Il tutto è contenuto in una sentenza pubblicata lo scorso 30 ottobre nella quale si condanna la banca a risarcire la coppia in base alla “ripetuta violazione delle regole che disciplinano il rapporto tra banca a risparmiatore”.
Entrando più nel dettaglio, nel caso esaminato da giudice barese, è emersa la mancanza del contratto “quadro” originario che ha determinato, come evidenziato nella sentenza, la “nullità degli ordini di acquisto delle azioni BPB”. Per una seconda tranche di investimenti invece, il Giudice ha rilevato come la banca avesse omesso “di acquisire le informazioni relative alla natura, al volume ed alla frequenza delle operazioni su strumenti finanziari realizzate dai clienti nonché al livello di istruzione dei clienti medesimi”. Proprio per questo, ha affermato il Tribunale dopo un’attenta analisi della documentazione processuale “La lettura dei dati complessivi porta a ritenere che non sia stata fornita una corretta informazione in ordine agli investimenti offerti e che non sia stata valutata adeguatamente l’appropriatezza delle operazioni effettuate dai clienti”.
“La soddisfazione è enorme – ha dichiarato l’avvocato Massimo Melpignano, responsabile nazionale banca e finanza dell’associazione, che ha assistito la coppia di pensionati in questa causa. Il Tribunale ha accolto le contestazioni che abbiamo sollevato e ha reso giustizia alla coppia di consumatori, uno dei quali quasi novantenne, che ha così potuto ottenere la restituzione dei propri risparmi. Ma come sempre vanno ringraziati i risparmiatori che hanno pazientemente atteso per i sei anni di giudizio, attenendo infine il dovuto ristoro” – ha concluso. “Siamo sempre pronti a dialogare con tutti – ha dichiarato invece Fabrizio Premuti, riconfermato Presidente Nazionale dell’Associazione – come Konsumer siamo sempre attenti a tutelare i diritti dei consumatori e la battaglia per la tutela del risparmio popolare è una di quelle battaglie che abbiamo voluto fare nostra e che ci coinvolge particolarmente, come in questo caso, quando riguarda anziani privati dei risparmi di una vita. L’Associazione Konsumer mette a disposizione la propria rete capillare di sportelli sparsi in tutto il territorio nazionale per fornire chiarimenti e assistenza alle vittime dei risparmi delle Banche Popolari.
Le decisioni favorevoli vengono pubblicate sul sito dell’Associazione www.konsumer.it e sono a disposizione di tutti per essere utilizzate come materiale di studio o precedente giuridico” – ha concluso.