Un adolescente su 2 ha subito contatti fisici indesiderati da coetanei, il 43% ha ricevuto richieste sessuali. Sono questi in estrema sintesi i dati allarmanti del sondaggio “Teen Community” presentato dalla Fondazione Libellula alla Casa dei Diritti a Milano. L’indagine ha coinvolto quasi 400 ragazze e ragazzi di età compresa tra i 14 e i 19 anni in tutta Italia e ha cercato di indagare la percezione che in adolescenza si ha circa la violenza contro le donne e le complesse dinamiche tra i generi.
I dati emersi dalle indagini non sono per nulla confortanti, a partire dalle esperienze dirette vissute dagli adolescenti. Il 48% degli intervistati ha dichiarato infatti di aver subito spesso o a volte contatti fisici indesiderati da parte di coetanei. Il 43% afferma di aver ricevuto spesso o a volte richieste sessuali e attenzioni non desiderate. Il 58% ha saputo di un episodio di violenza nei confronti di un/a ragazzo/a che conosce. Il 23% ha invece dichiarato di essere stato vittima di violenza, per lo più verbale (68%), fisica (51%), psicologica (43%), digitale (17%) e sessuale (15%). Si tratta di situazioni di cui sono vittime perlopiù le ragazze (55%), rispetto ai ragazzi (25%). La maggiore percezione delle forme di violenza avviene insomma nelle ragazze, le quali sono anche maggiormente disposte a parlarne.
Differenza di percezione tra donne e uomini quindi che si traduce in numeri preoccupanti. Per esempio, solo il 33% dei ragazzi tra i 18 e i 19 anni ritiene inaccettabile che un ragazzo diventi violento in seguito a tradimento, contro il 79% delle coetanee; o ancora, solo il 29% degli adolescenti non è d’accordo sul fatto che il controllo non è sinonimo d’amore (contro il 48% delle ragazze). In generale le dinamiche alla base di una relazione affettiva sana sembrano non essere sempre chiare: gelosia, possesso, aggressività e invasione vengono considerate come espressione d’interesse e attenzione da parte del partner.
Spesso questi comportamenti sono normalizzati e radicati come tali nella nostra cultura, che idealizza l’amore romantico basato su una pulsione alla fusione, all’annullamento dei confini tra partner e al possesso come indice della passione e dell’intensità della relazione.