Perturbazioni sull’Italia almeno per altri dieci giorni con piogge a più riprese, in un quadro europeo dominato da cicloni atlantici. Il 3 novembre segnerà la svolta termica con il calo delle temperature. E’ il quadro sul maltempo delineato da Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it.
“Sull’Europa occidentale – osserva – avremo un ciclone potente che condizionerà fortemente il tempo anche in Italia. In particolare, il crollo della pressione è previsto da giovedì 2 novembre tra Irlanda e Inghilterra, e da qui i fronti perturbati scenderanno velocemente verso il Mediterraneo. Sono attese ancora delle piogge forti in mattinata sulla Toscana e tra Lombardia orientale e Triveneto con alcuni fenomeni sulla fascia tirrenica fino alla Campania; dal pomeriggio entreremo dentro un timido miglioramento, una tregua che regalerà ancora sole e caldo all’estremo Sud con 31°C in Sicilia, 28°C in Calabria e Puglia e addirittura 26°C a Matera a 401 metri di quota”.
Per Ognissanti continuerà la tregua fino alla tarda mattinata, osserva Sanò, “poi il ciclone in approfondimento sulle Isole Britanniche, inizierà ad inviare il suo carico di piogge verso il nostro Paese: dal pomeriggio-sera un nuovo peggioramento investirà il settore tirrenico e gradualmente anche il Nord”. Le giornate peggiori saranno quelle del 2 e 3 novembre “quando i fenomeni meteo saranno estremi”: il 2 novembre rovesci e temporali, accompagnati anche da forti venti, colpiranno il Nord e l’Alta Toscana; il 3 novembre tutta l’Italia sarà sotto nubifragi e anche neve sulle Alpi oltre i 1500 metri. Il 3 novembre ci sarà la svolta termica: è previsto un calo di 8-10 gradi al Sud.