SABATO, 05 OTTOBRE 2024
76,337 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
76,337 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Bari, Castello Svevo ammirato dai turisti: è tra i luoghi più amati

Per i visitatori è "curato" e "tenuto bene". Non manca però qualche giudizio negativo

Pubblicato da: Adalisa Mei | Lun, 30 Ottobre 2023 - 08:30

Il Castello Svevo di Bari è una imponente fortezza risalente al XII secolo e oggi adibita a sede museale. Ubicato ai margini del centro storico, nei pressi dell’area portuale e della Cattedrale, con la sua mole rappresenta uno dei più importanti e noti monumenti della città. E’ uno dei simboli di Bari e anche molto apprezzato dai turisti che non risparmiamo i complimenti per descriverlo. “Ben tenuto” e “curato” sono solo alcuni degli aggettivi che i visitatori hanno infatti utilizzato nelle loro recensioni. Non mancano comunque i turisti che hanno avuto qualcosa da ridire sulla loro esperienza al castello.

Così Francesco Lucchetta solo qualche giorno fa su Google parla del Castello così: “Non bastasse la voglia di conoscere il monumento, assolutamente pregevole e magnificamente conservato, a motivare il visitatore c’è una presentazione interattiva semplicemente magnifica. Essa – spiega – ripercorre l’evoluzione del castello spiegandola e connettendola con la storia della Puglia e dell’Italia intera. Di particolare interesse i bastioni e il versante che un tempo dava direttamente sul mare, dove si vedono e si riconoscono tutti gli stili che di volta in volta hanno influenzato i lavori”.

Una turista straniera invita poi tutti a visitarlo: “Non esitate a farlo se passate da Bari. Di gran lunga – spiega – la visita che abbiamo apprezzato di più in città”. “Il castello nel meraviglioso centro storico  è in ottime condizioni – racconta anche Erika Fekete – Anche l’ambiente è molto curato”.

Per Alessandra Serini: “La struttura del castello è mantenuta in maniera eccellente. A supportare la visita ci sono, in alcuni angoli, proiezioni di diapositive che raccontano il passato (in italiano ed in inglese) che aiutano il visitatore a sentirsi immerso nella storia. Il risultato – racconta – è emozionante”.

Ma per Karina Aleksanyan invece al Castello: “Non c’è niente da vedere. La metà delle sale sono vuote. Il personale è scortesissimo. Il primo museo italiano che non mi è piaciuto per niente”. E conclude: “Pagare 8 euro per la scortesia e le sale vuote è un po’ strano”.

“Il museo era praticamente vuoto – fa eco Keren Wang – Pochi oggetti presenti non avevano alcuna descrizione. Anche alcuni manifesti informativi erano esclusivamente in italiano. L’unica attrazione in questo senso è il documentario video animato. Abbastanza deludente – dice-  se si volesse saperne di più sull’architettura e sugli oggetti trovati”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Da oggi al 7 ottobre a...

Dal 4 al 7 ottobre 2024, nella cornice del Parco 2...
- 5 Ottobre 2024

In auto con oltre 6 chili...

Nella tarda mattinata del 02.10.2024 la Polizia di Stato ha arrestato...
- 5 Ottobre 2024

Bari, pendolari ancora senza tregua: “Ogni...

Non c'è pace per i pendolari del capoluogo pugliese, prosegue infatti...
- 5 Ottobre 2024

La definì “neonazista”, Meloni ritira querela...

La rimessione della querela della premier Giorgia Meloni è arrivata tre...
- 4 Ottobre 2024