The Sphere è ad oggi non solo l’edificio sferico più grande al mondo, ma forse il progetto più architettonico più all’avanguardia al mondo.
Si trova a Las Vegas, a un passo dalla celebre Strip, la strada più importante della città. Non solo un’arena, non solo un palco. The Sphere è sostanzialmente una cupola alta 110 metri, larga 157 e con una struttura portante di 3.000 tonnellate di acciaio.
Ma è anche una mega struttura che può ospitare fino a 18.600 persone e ha una superficie esterna di 54mila metri quadrati interamente ricoperti da 1,2 milioni di display al LED.
Lo schermo led che ricopre l’intera superficie sferica dona una visione della performance a 360°. La risoluzione a 16k permette agli spettatori di immergersi completamente nell’esperienza, sia a livello visivo che percettivo, tanto da avere la sensazione di trovarsi all’interno di uno spazio molto più grande delle dimensioni reali.
L’esperienza è resa ancora più incredibile dalle postazioni dotate di tecnologia tattile, cioè vengono applicate forze, vibrazioni e movimenti al sedile dello spettatore in base a ciò che sta guardando.
Le immagini di The Sphere sono subito diventate virali su ogni piattaforma grazie alla proiezione di incredibili immagini lungo tutto il rivestimento led esterno a grandissima risoluzione : da un enorme simile giallo animato, a un vero e proprio big bang che termina con la scritta “ Hello World” o ancora alla bandiera americana per il giorno dell’indipendenza a un’enorme zucca di Halloween in tema con questi giorni o alla rappresentazione ultra realistica della luna.
Il risultato è la visione di qualcosa fuori da ogni immaginazione tanto da apparire quasi irreale.
Così come, oltre ogni immaginazione e aspettativa è stato il concerto degli U2 che hanno inaugurato la struttura lo scorso 29 settembre.
Una band non scelta a caso. Uno spettacolo altrettanto curato in ogni minimo dettaglio. A partire dalla performance di “ Zoo Station” durante la quale il display a LED dietro la band appare come un muro di cemento che si apre lentamente con l’inizio dello spettacolo, fino alla proiezione di una serie di opere d’arte visiva, che ha portato gli spettatori nel deserto, sull’acqua o immergendoli in enormi messaggi testuali.
The Sphere, con le sue tante facce, sta rivoluzionando non solo il mondo dello spettacolo ma anche quello della comunicazione pubblicitaria.
Questa settimana, infatti, DreamWorks Animation è stato il primo studio a utilizzare l’”esosfera” per il marketing cinematografico, con immagini legate al suo film di prossima uscita Trolls 3.
Una grande o enorme opportunità per chi saprà sfruttare l’immenso potenziale della struttura, che punta per l’appunto ad attrarre talenti da qualsiasi parte del mondo.
Sicuramente questa nuova tecnologia o forse meglio chiamarla opera d’arte ha fortemente sorpreso tutti , e siamo certi che per il momento non smetterà di farlo .
Foto: Fickr