Nunzia Caputo, nota ai più come “Nunzia delle orecchiette”, senza ombra di dubbio a Bari è considerata la regina indiscussa di Via Arco Basso, strada ormai simbolo della città. Il volto e il sorriso di Nunzia ormai sono diventati emblema della famosa pasta di Bari, in tutto il mondo. Quasi una ambasciatrice della città, tanto che i turisti la considerano una ‘icona di Bari’. La conoscono ormai anche al di fuori dei confini nazionali e non sono rari i casi in cui finisce sulle pagine della stampa internazionale.
Le signore della strada delle orecchiette, cappeggiate da Nunzia, sono custodi di una tradizione antichissima e in via Arco Basso, nel cuore dei vicoli di Bari vecchia, ogni giorno centinaia di turisti (e non) passano ad acquistare chili di orecchiette fresche e taralli prodotti artigianalmente al piano terra delle loro abitazioni. Un fenomeno tipico della città che da qualche anno attira tantissime persone e che ha contribuito alla rinascita del borgo antico. Tantissimi i turisti desiderosi di scattare dei selfie con Nunzia. La maggior parte di loro prima di ritornare a casa passa a salutarla.
Da Bari, la maestria e la naturale simpatia hanno portata quindi Nunzia alla ribalta nazionale. Ma lei minimizza. “Io personaggio di Bari? Ma va, sono una semplice pastaia – racconta. Faccio le orecchiette da quando ho cinque anni, prima di andare a scuola per volontà di mia nonna. Ho apprezzato – dice ancora Nunzia – questo dono di mia nonna, anzi questa tradizione. Non mi ritengo affatto un personaggio riconosciuto. Accolgo tutti con un sorriso – conclude – e ad ogni domanda sono pronta a rispondere”.