Da Gianni Colajemma a Mariolina De Fano, fino a passare per Vito Guerra, conosciuto come Piripicchio: la storia del capoluogo pugliese, tra identità e folklore, ma non solo, passa anche attraverso l’arte e le vite dei personaggi che l’hanno narrata e omaggiata nel corso del tempo, portandola oltre i confini comunali e regionali, in uno scambio continuo di affetto tra “l’oltre” e il territorio.
E’ impossibile, pensando a Bari, non avere memoria di personalità che, nel corso degli anni, facendosi spazio attraverso l’arte, hanno saputo anche rafforzare l’identità della città, permettendo così di farla conoscere al di fuori. Tra loro, personaggi che ancora oggi ne narrano le trame, ma anche alcuni che sono venuti a mancare “troppo presto”, ma resteranno indiscutibilmente “vivi” nella memoria cittadina.
Pensiamo ad esempio a Vito Guerra, in arte Piripicchio, da un’idea di Michele Genovese, artista di strada che ha ideato questa maschera, una sorta di Charlie Chaplin. Vito, scomparso a 78 anni per via di una malattia nel 2022, era una vera e propria icona, non solo del quartiere in cui era nato, Carbonara, ma anche di tutta la città. Piripicchio, così si faceva chiamare, lo si poteva incontrare in piazza, ma anche durante le feste patronali e le sagre in cui, con il suo look caratteristico in cui a contraddistinguerlo erano la bombetta e i baffi a spazzolino, allietava adulti e bambini al fianco della sua banda U’ sciaraball”. La sua presenza era sempre attesa durante tutte le occasioni in cui la città si vestiva a festa: ad acclamarlo, non solo i cittadini, ma anche i turisti.
Un altro personaggio che è stato capace di narrare il capoluogo pugliese e di renderlo noto anche al mondo esterno è stato Gianni Colajemma. L’attore si è spento nel 2021, a 62 anni, per via di alcune complicazioni legate al Covid19, contratto in un momento che già lo vedeva fragile per via di un tumore al sangue con cui combatteva già da qualche anno. Solo pochi mesi prima aveva calcato ancora una volta il palco, quello del Piccinni di Bari, per un evento in diretta streaming, per via dell’emergenza sanitaria. Gianni era un attore nel cinema, ma anche un regista teatrale e di cortometraggi. L’eredità lasciata alla città di Bari non è solo quella di aver portato in giro le più belle opere di Vito Maurogiovanni, scrittore, sceneggiatore e commediografo italiano barese, ma anche quella di aver fondato il teatro Barium, con la compagnia teatrale Manifattura Tabacchi, oggi prezioso punto di riferimento cittadino.
Tra le personalità note non si può non citare infine Mariolina De Fano, attrice scomparsa nel 2020, a 79 anni. Mariolina era un’artista che, nel corso degli anni, passo dopo passo, grazie al suo talento e alla sua personalità sensibile ha conquistato la simpatia e l’affetto dei cittadini arrivando anche a calcare importanti vetrine cinematografiche nazionali. Comica, irriverente e coraggiosa, tramite la sua attività ha saputo raccontare sé stessa portando con sé sempre un pezzo di Bari città nella quale è cresciuta negli anni d’oro della vitalità culturale. Oggi, una sala del teatro Piccinni è dedicato alla sua memoria. In tanti ancora oggi la ricordano con cordoglio, tra loro anche due volti noti baresi, Nicola Pignataro e Uccio De Santis che, ancora oggi, proseguono l’eredità dei personaggi che, prima di loro e con loro in alcuni casi, hanno reso Bari una città viva e ricca a livello culturale sia a livello territoriale, sia nazionale.