Sviluppare una riflessione puntuale sulla doppia anima della lettura del Mezzogiorno. È l’obiettivo di Punto Sud, il primo festival lanciato da Editori Laterza e Svimez che dal 26 al 28 ottobre porterà a Bari 25 eventi e 40 ospiti fra rappresentati delle istituzioni, giornalisti, economisti, accademici, donne e uomini di impresa e registi, pronti a confrontarsi sul tema Mezzogiorno reale e Mezzogiorno immaginario. L’inaugurazione, domani alle 16.30, sarà ospitata dal palazzo dell’Acquedotto pugliese. Presenti, fra gli altri, l’editore Alessandro Laterza, il direttore di Svimez Luca Bianchi, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il sindaco del capoluogo pugliese Antonio Decaro. Sono molti i tavoli di confronto in calendario: si parte da Il Sud del disagio sociale (domani alle 18.30), mentre alle 19 nello Spazio Murat ci sarà l’incontro Mezzogiorno reale Mezzogiorno immaginario.
L’ultimo appuntamento della prima giornata del Festival è al Multicinema Galleria (20.30) con l’incontro Come eravamo. Il Sud nelle teche Rai. Nei giorni successivi sono attesi molti relatori fra i quali Raffaele Fitto, Gaetano Manfredi, Gianfranco Viesti, Stefano Bronzini e Francesco Cupertino. In occasione di Punto Sud è previsto anche un ciclo di lezioni di approfondimento organizzato dall’università Aldo Moro, in collegamento con trenta istituzioni universitarie. Le cinque lezioni, intitolate ‘Il punto su’ si terranno venerdì nell’aula Starace di Palazzo del Prete e sabato nell’aula De Trizio del centro polifunzionale degli studenti (ex palazzo delle poste), con inizio alle 10.