“Sarò la sindaca di tutti, a partire dagli ultimi. Il voto espresso dalla maggioranza delle elettrici e degli elettori foggiani traccia senza se e senza ma la via del cambiamento che Foggia ha voluto intraprendere, con buona pace di quanti avrebbero voluto riconsegnarla ad una visione miope e senza prospettive di crescita reali. Il mio ringraziamento e quello del campo largo progressista va a quanti si sono spesi nell’azione di riscatto sociale e politico, per quella rinascita che la nostra città attendeva e per la quale ci siamo battuti con la forza della ragione e delle idee”. Lo afferma la candidata sindaca del campo largo progressista a Foggia, Maria Aida Episcopo. Episcopo è sostenuta da M5s, Pd, Azione e Iv, oltre a una costellazione di liste civiche. La nuova sindaca ha ottenuto il 52,78 % delle preferenze contro il 24,76 di Raffaele Di Mauro, candidato per il centrodestra.
“Grande gioia per la vittoria di Episcopo e della nostra coalizione”, viene espressa dalla segretaria del Pd, Elly Schlein: “Foggia rialza la testa dopo sette anni di malgoverno e lo scioglimento per mafia. È la dimostrazione che uniti si vince, l’alternativa alla destra c’è. Il partito democratico ci ha creduto dall’inizio e lavorerà ancora più convintamente in questa direzione”.
“Foggia si è data ‘una mossa’ – sostiene il leader del M5s, Giuseppe Conte – la vittoria di Maria Aida Episcopo mi riempie di orgoglio. Il nostro trionfo di oggi è un sonoro schiaffo dei cittadini alle infiltrazioni mafiose che hanno portato allo scioglimento del Comune, prima amministrato dal centrodestra”.
Per il governatore Emiliano, “questo è un laboratorio al quale io lavoro dal 2013 e avevo ragione sul fatto che le forze progressiste o si alleano o perdono le elezioni. Dobbiamo accettare l’idea di condividere la responsabilità di governo con umiltà e senso di amicizia”.