In Puglia, nel 2022, i costi del sistema sanitario della Regione per i ricoveri hanno raggiunto i 42 milioni di euro. È quanto emerso nel corso delle audizioni in III commissione Sanità del Consiglio regionale pugliese secondo il quale, nel tacco d’Italia circa 6mila persone di età superiore a 64 anni subiscono ogni anno una frattura per motivi di fragilità.
Si tratta di spese a cui vanno aggiunti quelli per la riabilitazione post frattura, ma anche per l’assistenza domiciliare e per le pensioni di invalidità e accompagnamento oltre ai costi strettamente relativi alla somministrazione delle terapie farmacologiche. Secondo il report, il numero maggiore di fratture si ha al collo del femore. In Puglia sono state oltre 4mila in un anno, ovvero il 64,5% di tutte le fratture da fragilità. I dati narrano anche di una qualità di vita bassissima e di una mortalità che aumenta in maniera esponenziale nei mesi successivi alla frattura del femore.
Foto Freepik