Nel 2023, in Italia, si registra una popolazione di circa 10 milioni e 200 mila giovani compresi tra i 18 e i 34 anni con una perdita, rispetto al 2022, di oltre 3 milioni di individui pari al 23,2%. È quanto emerso dal rapporto Istat intitolato “I giovani del Mezzoggiorno” secondo il quale, i numeri più preoccupanti, riguarderebbero proprio il Sud.
Entrando più nel dettaglio, l’Italia si distingue all’interno dell’Unione Europea per avere la percentuale più bassa di giovani tra i 18 e i 34 anni nella sua popolazione complessiva. Nel 2021, questa fascia di età rappresentava il 17,5% della popolazione italiana, mentre la media dell’UE si attestava al 19,6%. Nonostante nel Mezzogiorno siano presenti più giovani rispetto al nord del Paese, si osserva una perdita netta di questa fascia di età. Nel Mezzogiorno, la percentuale di giovani tra i 18 e i 34 anni è del 18,6%, superiore rispetto al Centro-nord, che registra un 16,9%. Tuttavia, dal 2002, si è verificata una significativa flessione del 28%.
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