Venerdì 20 ottobre, alle ore 20.00, nell’Auditorium “Nino Rota” di Bari, si terrà il terzo appuntamento con il ciclo di concerti dell’Orchestra Sinfonica della Città metropolitana di Bari dedicati alle quattro Sinfonie di Johannes Brahms. (Ingresso a pagamento con biglietto unico € 5,00 e € 1,00 per studenti di ogni ordine e grado. Prevendita su piattaforma TicketOne.it).
Per l’occasione durante il concerto sarà ricordata la figura del noto gallerista barese Pasquale Leccese, scomparso ad agosto scorso all’età di 66 anni, e il suo ultimo progetto rimasto incompiuto. Leccese, fondatore a Milano della galleria Le Case d’Arte, protagonista straordinario dell’arte contemporanea attraverso intuizioni e progetti, durante la malattia e le lunghe giornate in ospedale, aveva raccontato in una lettera al suo amico, l’architetto Stefano Boeri, la sua idea di far entrare l’arte nei luoghi di dolore per trasmettere “positività, gioia visiva ed evasiva”.
Un progetto che la Città metropolitana ha fatto proprio e che sarà illustrato nel corso dell’evento dalla consigliera metropolitana delegata ai Beni culturali, Francesca Pietroforte. “Arte in corsia”, così è stato denominato, porterà riproduzioni di opere della Pinacoteca metropolitana “C. Giaquinto”, realizzate dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti, nelle corsie degli ospedali baresi.
Il concerto, diretto dal maestro spagnolo José Miguel Rodilla, vedrà l’esecuzione della Sinfonia n. 3 in fa maggiore Op. 90 di Brahms e un omaggio a Italo Calvino in occasione dei 100 anni dalla nascita con due opere commissionate dalla Ico di Bari a Nicola Scardicchio e Christian Ugenti: Preludio alle Cosmicomiche e Inferni inversi dalle Città invisibili.
La narrazione di questi brani per voce recitante e orchestra è affidata a due personalità vicine a Pasquale Leccese: il fratello Vito Leccese e l’amico Jean Blanchaert, gallerista di arte contemporanea, curatore e critico d’arte.
Parte dell’incasso sarà devoluto in beneficenza in favore di associazioni impegnate nella ricerca oncologica.