Sabato 21 e domenica 22 ottobre al teatro Bravò di Bari, diretto da Angelika Gregucci, si terrà una nuova replica della commedia “Di Mamma ce n’è una sola… e menomale” scritta da Dino Loiacono e portato in scena da Pupetta e le battagliere. Lo spettacolo è comico, ma lancia anche molti spunti di riflessione, ponendo al centro il tema dell’omosessualità. Racconta di una donna, che dopo vari maltrattamenti durati trent’anni abbandona la famiglia creata a seguito di una violenza. Dallo steso uomo ha avuto due figli, un maschio e una femmina. Andandosene porta via il primo, che fa crescere con premura e attenzione, ma non badante delle sue volontà. La figlia femmina triste per via della mancanza della mamma, vive con la nuova compagna del padre. Il nucleo si ricongiunge al momento della morte dell’uomo, per la lettura del testamento, tra varie situazioni rocambolescamente divertenti.
“Nelle nostre commedie – ha affermato Dino Loiacono – cerchiamo di sviscerare situazioni che accadano realmente e quindi capita spesso he il nostro pubblico si riconosca nei nostri lavori. Per questo siamo attenti a non far solo ridere, ma anche a fare ragionare”. In scena ci saranno Dino Loiacono (Pupetta), Gianni Sardella (Isa), Maria Poliseno, Nicola Carella, Oronzo Di Landro e Renzo Deandri. La compagnia, che ha raggiunto il grande pubblico grazie
all’omonima sit-com, firmata da Gianni Ciardo, andata in onda su Antenna Sud e Teleregione dal 2000 al 2002, per circa due ore fa ridere con la simpatia che la contraddistingue e con questo lavoro, rivisitazione dello spettacolo proposto nel periodo post pandemico. “La gente viene per ridere e da dopo il Covid non si fa pregare, perché è propensa a divertirsi. Certo è che momenti emozionanti fanno bene all’animo e al cuore. In questa nuova versione alterniamo bene scene nelle quali si ride tanto ad altre più legate ai sentimenti e alla riflessione. La gente ha bisogno anche di questo”.