Ormai era notoria la circostanza che a casa sua non rifiutava visite di amici e conoscenti che lo andavano a trovare una volta uscito dalle mura carcerarie ove era recluso per fatti ancor più gravi.
Da diversi giorni i Carabinieri di Corato cercavano di coglierlo in fallo, riuscendo a raccogliere diversi elementi, tra cui anche video postati sui social nei quali si vede il detenuto (ai domiciliari) divertirsi con i suoi amici, a casa propria, mentre si consuma droga e si sfoggiano armi che non è stato possibile rinvenire e constatare la reale natura.
Resta comunque il fatto che, per P.M. di anni 25, su disposizione del GIP del Tribunale di Trani, si riaprono i cancelli del carcere di Trani, fatte salve le valutazioni a seguito del dibattimento con il contributo della difesa, giusto il principio di presunzione di innocenza, ove rimarrà recluso a disposizione dell’A.G. procedente.