Toccare con mano cosa abbia rappresentato l’alluvione di maggio scorso per l’Emilia Romagna. Guardare negli occhi la sofferenza ma anche la grande determinazione nel voler andare avanti. Ascoltare i racconti di chi ha perso case, scuole e giochi e provare a fare un piccolo gesto di supporto. E’ questo lo spirito che ha portato le scuole dell’infanzia “Carella-Massaro” dell’IC “Verdi-Cafaro” a completare nel giro di pochi giorni una raccolta di giochi e materiale didattico da consegnare ad alcuni istituti di Faenza e Castel Bolognese centri più colpiti dall’alluvione. Una iniziativa dal titolo “Adotta una scuola” che ha coinvolto anche la Confraternita Misericordia di Andria che ha permesso poi la consegna di tutto il materiale avvenuta in settimana.
Tanti giochi, accuratamente incartati dai bambini dei due istituti dell’infanzia andriese, ma anche diversi scatoloni di materiale didattico oltre alle guide che le coordinatrici dei due plessi, le insegnanti Mariella Caputo e Tonia Sforza, assieme ai volontari della Misericordia di Andria hanno consegnato alle Dirigenti Pamela Ausili e Nicoletta Paterni rispettivamente alla guida dell’Istituto Comprensivo “Carlo Bassi” di Castel Bolognese e dell’Istituto Comprensivo “Matteucci” di Faenza. In entrambi i casi due plessi di scuola dell’infanzia sono stati pesantemente compromessi dall’alluvione con una perdita pressocchè totale di materiale didattico ed anche delle strutture stesse.
L’idea è nata direttamente dai piccoli alunni degli istituti andriesi sensibilizzati dalle docenti in un percorso che ha fortemente sostenuto, come materia educativa, proprio la solidarietà e la vicinanza a chi ha più bisogno. Invito accolto dai genitori e dalla dirigente scolastica della “Verdi-Cafaro”, Grazia Suriano, oltre che dalla Governatrice della Misericordia di Andria Angela Vurchio che con i suoi volontari, in quelle zone alluvionate, ha prestato soccorso anche nell’immediatezza degli alluvioni di maggio.
Alla consegna del materiale ha voluto presenziare anche il Sindaco di Castel Bolognese Luca Della Godenza che ha voluto ringraziare di persona la delegazione andriese: “In un momento così difficile abbiamo potuto contare su tanti aiuti, il vostro è stato importante sia per il dono materiale e sia per quella che possiamo definire una carezza all’anima. Ci fate sentire parte di una grande comunità non ci fate sentire da soli”. Ringraziamenti sono giunti formalmente anche da Faenza e da tutte le scuole coinvolte.