Il Piano energetico ambientale spacca la maggioranza di centrosinistra in Consiglio regionale pugliese, è il gruppo “Con” ad attaccare l’assessora all’Ambiente Anna Grazia Maraschio. “Per fortuna – dicono i consiglieri regionali Giuseppe Tupputi, capogruppo, Stefano Lacatena, gli assessori Alessandro Delli Noci e Gianfranco Lopane e il consigliere Alessandro Leoci – siamo intervenuti sulla legge di modifica alle norme per la transizione energetica, visto che finalmente abbiamo appreso che l’assessore Maraschio ha pronto nel cassetto il Piano Energetico Ambientale Regionale. Il Pear a breve (ci riferisce l’assessore tramite pec, perché la forma ha il suo peso) approderà in Giunta: un documento che Maraschio ha condiviso, evidentemente, solo con se stessa, dato che nessuno ne sapeva nulla”.
“Con” critica l’impostazione del Piano: “Entriamo nel merito della sua risposta alle nostre osservazioni. L’assessore, ahi noi, non perde il vizio di scaricare su altri compiti e responsabilità che spetterebbero a lei, a partire dal nodo della localizzazione delle aree idonee all’installazione di impianti di energie rinnovabili. Il “dove” – dice – va deciso con legge regionale e non con il Pear. Peccato, però, che farlo con il Piano significa sottoporre ogni localizzazione ad una procedura che tutela maggiormente l’interesse delle comunità, oltre ad imporre un confronto con i territori più stringente di quello richiesto dalla legge. Tradotto: l’assessore non vuole assumersi la responsabilità delle scelte, si sfila da ogni possibile intervento. Noi non perdiamo la speranza e la invitiamo a fare ciò che si dovrebbe e si deve: governare i processi e pianificare con coraggio”.